Fiber-rich foods

Fibre
Aglio – Asparagi – Broccoli – Cavoli (tutti) – Cavolfiori – Carciofi – Carote – Cardi – Cipolle – Cipollotti – Legumi (tutti) – Pastinache – Porri – Riso integrale

Fibres
Ail – Artichauts – Asperges – Brocoli – Carottes – Cardons – Choux (tous) – Choux-fleurs – Légumineuses (toutes) – Oignons – Pastinache – Poireaux – Riz complet

Ballaststoffe
Artischocken – Brokkoli – Blumenkohl – Hülsenfrüchte (alle) – Kohlköpfe (alle) – Karotten – Kardonen – Knoblauch – Lauch – Pastinache – Spargel – Zwiebeln – Vollkornreis

Fibers
Asparagus – Artichokes – Broccoli – Cabbages (all) – Cauliflowers – Carrots – Cardoons – Garlic – Leeks – Pastinache – Pulses (all) – Onions – Wholemeal rice

Gluten

Perché sempre più persone sono intolleranti o sensibili al glutine?

    1. Dal 1974 il grano fu irradiato con raggi gamma per aumentarne la produttività, a discapito della salute;
    2. La raffinazione e la sbiancatura del grano hanno ridotto ulteriormente la qualità;
    3. Il glutine fu aggiunto per facilitare la produzione tecnologica.

Dove si trova il glutine? Questa proteina si trova naturalmente nei cereali, la forma attiva in:

* Grano o frumento

* Farro (antico) / spelta

* Segale

* Orzo

* Farro verde

* Farro monococco

* Farro dicocco

* Kamut

* Triticale

E in tutti i prodotti che ne derivano come malto, seitan (puro glutine di grano), couscous, bulgur, pizza, biscotti, merendine, focaccia, pane, pasta, tutti i tipi di malto. 

L’avena invece presenta un 5-15% di avenina, una proteina simile a quella presente nel frumento, orzo, segale, non adatta ai celiaci. Ma, attenzione!, essa possiede una struttura di amminoacidi molto diversa e quindi meglio digeribile. La reazione del corpo a questo cereale è quindi molto soggettiva ed è necessario testare la tolleranza, introducendola a poco a poco dopo una ripresa al 100%. Una certa qualità di avena in commercio è certificata senza glutine (senza contaminazione incrociata, < 20ppm). Esistono soggetti che sono sensibili all’avena, altri no. Comunque mai oltrepassare i 100g al giorno.

Quelli a basso contenuto di glutine rimangono l’orzo e il farro. Mentre quelli con una qualità migliore di glutine sono i grani antichi (che non hanno subito nessun tipo di mutazione e la qualità del glutine è migliore del grano moderno) come Senatore Cappelli, Tumminia siciliana, Timilia, Russello, Perciasacchi, Margherito.

La qualità della proteina attiva (glutine) è migliorata con:

    1. Una fermentazione naturale che la rende più digeribile;
    2. Una macinatura a pietra;
    3. Una masticazione lenta.

La dottoressa Maria Rosa Di Fazio, il dottor David Perlmutter, il dottor Alessio Fasano sostengono un’alimentazione senza glutine. Anche il dottor Franco Berrino, nel suo libro “il cibo dell’uomo”, dice che un eccesso di glutine non è consigliabile.

I danni del glutine “moderno” sulla nostra salute sono evidenti, senza per forza essere celiaci. Il glutine provoca, per esempio, l’LGS (Leaking Gut Syndrome), la sindrome della permeabilità intestinale, la quale permette il passaggio nel corpo di sostanze tossiche, di batteri o di virus.

I cereali  senza questo tipo di proteina, generalizzata come glutine, sono il miglio, il sorgo, il grano saraceno, la quinoa, il tiff, l’amaranto, il riso e il mais.

FR, DE, EN:

Continue reading “Gluten”

August seasonal foods

Le verdure sono le stesse di luglio e cioè: bietole, carote, cavoli, ceci, cetrioli, cicorie, cipolle, fagioli, fagiolini, insalate, lenticchie, melanzane, patate, peperoni, pomodori, radicchi, ravanelli, sedani, zucchine.

Mentre la frutta è leggermente diversa da luglio: angurie, fichi, lamponi, limoni, meloni, mirtilli, more, pesche, prugne, susine, uva.

FR, DE, EN:

Continue reading “August seasonal foods”

Balanced meal “nutrient”

50% di verdure, preferibilmente crude o cotte al vapore

25% di carboidrati (ad es. cereali integrali, preferibilmente di grani antichi o di natura senza glutine come miglio, riso integrale, amaranto, grano saraceno)

25% di alimenti ricchi di proteine come legumi, fagioli, piselli, ceci, lenticchie, soia, pesce (max 2-3 volte alla settimana) o uova (1 ogni 2 settimane). La quantità totale di proteine contenuta nel piatto non deve superare l’8% del pasto nel suo complesso.

Le proporzioni di cibo che sono state indicate nel piatto equilibrato nutrient NON dovrebbero essere applicate in casi speciali come bambini, giovani, donne incinte o che allattano, per anziani o persone con particolari malattie.

Consultare un medico con relativa specializzazione (pediatra, ginecologo, geriatra o altri) che può determinare le vostre esigenze mediche individuali e, se necessario, prescrivere integratori alimentari;

È importante che le persone siano accompagnate da un medico in grado di rilevare eventuali carenze attraverso esami mirati.

FR, DE, EN: Continue reading “Balanced meal “nutrient””